Milano | l'episodio di sabato al niguarda ha fatto anche due feriti non gravi

Sono tre le vittime del picconatore

Pisapia proclama il lutto cittadino

Dal carcere Mada Kabobo risponde alle domande del magistrato

Mada Kabobo
Mada Kabobo

MILANO | «Il sindaco Giuliano Pisapia ha proclamato lutto cittadino nei giorni in cui si terranno i funerali delle vittime del tragico e folle episodio di sabato». L’annuncio arriva dopo la morte in ospedale, a poche ore di distanza l’uno dall’altro, di Ermanno Pasini, 64 anni, e Daniele Carella, 21.

KABOBO PARLA IN CARCERE | La morte di Pasini e Carella segue quella di Alessandro Carolè, 40 anni, deceduto subito dopo l’attacco a colpi di piccone da parte di Mada Kabobo, nel quartiere Niguarda. I funerali non sono avvenuti perché sui corpi è stata disposta l’autopsia. I familiari di Carella hanno inoltre deciso di donare gli organi. Intanto l’assassino resta nel carcere di San Vittore: durante l'interrogatorio di garanzia davanti al gip Andrea Ghinetti, Kabobo, assistito dall'avvocato Matteo Parravicini, ha risposto alle domande per un'ora e mezza prima che venisse confermata la detenzione.

PROMESSI INTERVENTI | Intanto il centrodestra cavalca la polemica: «è un fatto di gravità inaudita – ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni –, mi sono già attivato con il ministero dell'Interno e incontrerò il sindaco di Milano nei prossimi giorni per decidere interventi. Pur non avendo competenze specifiche per quanto riguarda la sicurezza, sono disposto a collaborare e a mettere in campo la Regione per interventi che riguardino la sicurezza urbana». Pisapia aveva invece sostenuto che «Milano resta una città sicura come tutte le grandi città, nel senso che ci sono momenti in cui la follia può prevalere». Gli altri due feriti sono Antonio Niro, 50 anni ferito alla testa è già dimesso dall’ospedale, e Andrea Canfora, 24 anni con un braccio spezzato.

Martedì 14 maggio 2013