LEGNANO | L’educazione alla raccolta differenziata deve cominciare dalla più tenera età, sin dall’asilo nido, per la precisione. È la convinzione del Comune di Legnano, che col progetto «Pensieri ecologici per una educazione sostenibile» mira a solleticare l’interesse e la creatività dei più piccoli per il tema del riciclo dell’immondizia e, eventualmente, sensibilizzare i «grandi».

IL PROGETTO | I protagonisti dell’idea sono – da un lato – il Coordinamento pedagogico degli asili nido legnanesi, dall’altro la cooperativa Stripes e l’azienda multiservizi Amga. Le strutture coinvolte sono il «Salvo D’Acquisto», l’«Aldo Moro» e il «Madre Teresa di Calcutta». Il progetto avrà inizio con la consegna negli asili degli oggetti che i bambini delle sale grandi divideranno secondo i principi della raccolta differenziata. Verrà inoltre consegnata una compostiera per la produzione di materiale organico per fertilizzare il piccolo orto che i bambini curano durante l’anno. Mentre gli educatori seguiranno il «lavoro» dei piccoli con il materiale, i genitori verranno coinvolti in attività di laboratorio e con una serata tematica. L’obiettivo, attraverso la manualità, è la produzione di giocattoli dagli oggetti di scarto e, da qui, la sensibilizzazione di tutta la famiglia nei confronti della tematica del riciclo. I piccoli stessi potrebbero poi trasmettere in casa quanto appreso all’asilo. Il progetto si concluderà nel mese di giugno, con la visita nei nidi degli operatori ecologici che faranno vedere ai bambini come si mettono i rifiuti nei contenitori. Un fotografo seguirà tutto l’iter del progetto.