MILANO | Martedì 9 aprile apre il 52esimo Salone del mobile di Milano presso la fiera di Rho-Pero. Comune e sponsor hanno organizzato un programma di eventi paralleli incentrati sul design e altro ancora per un totale che sfiora i 400 appunatamenti. Negli stessi giorni, fino alla chiusura dell’esposizione il 14 aprile, i musei civici saranno ad ingresso gratuito, compresi Palazzo Morando, la galleria d’arte moderna e l’acquario civico. Sono attesi 300mila visitatori provenienti da 160 Paesi: «La presenza di 2.500 espositori italiani e internazionali – ha detto il sindaco Giuliano Pisapia – è un messaggio positivo. Da occasioni come questa può e deve ripartire la nostra economia».

ARTE CONTEMPORANEA | «Le nostre sedi espositive – ha spiegato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –, ospitano una serie di mostre dedicate al design, che dialogano con le collezioni permanenti e le mostre temporanee, a cominciare da quella di Warhol, dove si incontrano creatività e produzione in serie». Il museo del Novecento ospiterà infatti «Sit-in», sedute ideate da Odoardo Fioravanti e Paolo Giacomazzi e posizionate lungo il percorso museale, che offriranno una pausa funzionale per scoprire il rapporto tra opera d'arte e cultura del design. Nello stesso luogo ci sono anche «I tradimenti di Antonia Campi», retrospettiva dedicata a un capitolo dell’opera della designer valtellinese con lavori realizzati con materiali inediti per il suo linguaggio espressivo, dal tessile ai metalli, al vetro sino all'architettura. La galleria d’arte moderna ospiterà «Il caso Grassi», allestimento dell’omonima collezione in cui trovano collocazione le sedute realizzate dalla ditta Azucena per accompagnare i visitatori alla scoperta delle singole opere.

PRODOTTI DIETRO LE SBARRE | Una menzione a sé la merita il negozio di via dei Mille 1, l’Acceleratore delle imprese ristrette, dedicato ai servizi e ai prodotti di aziende nate all’interno delle carceri milanesi. I marchi ospitati sono Plinioltre e Borseggi, arredamento naturale e borse artigianali con tessuti pregiati nati all’interno del penitenziario di Opera. Il Fuori salone sarà invece in via Tortona nei locali dell’Oca con gli espositori Elita, Gruppo donne Confartigianato, Beijing design week, Designersblock e Unofficial report.

GLI SPAZI DELLA FABBRICA | Ha detto l’assessore al Lavoro Cristina Tajani: «Questa collaborazione tra l’assessorato al Lavoro e Cosmit – l’organizzatore dei Saloni – vuole essere il primo passo verso una nuova visione del rapporto tra creatività e produzione che vada al di là della mera dimensione estetica. Oggi si vuole spostare l’accento sulla professionalità e sulle competenze in grado di innovare il processo produttivo in sintonia con i nuovi asset tecnologici e sociali. In quest’ottica incominciamo oggi a lavorare perché Milano sia un laboratorio creativo». La Fabbrica del vapore di via Procaccini 4 ospiterà quindi «Posti di vista 10*», appuntamento dedicato alla sostenibilità urbana, alle energie verdi, al rapporto tra città e verde produttivo, all'ecodesign e all'alimentazione bio tra performance, live, incontri a tema e workshop per adulti e bambini. L’altro evento della Fabbrica è «Bla-Bla» di Milano Makers, iniziativa nata con la volontà di promuovere e valorizzare, attraverso azioni collettive, tutte le attività creative e culturali di produzioni nell’ambito del design internazionale. Le serate si concluderanno con concerti e dj-set.