MILANO | Sette nuovi autovelox, da installare entro la fine dell’anno, sono una promessa dell’assessore alla Sicurezza Marco Granelli. Le postazioni fisse saranno in via Parri, via Palmanova, cavalcavia del Ghisallo, viale Famagosta, via dei Missaglia, via della Chiesa Rossa e via Fermi, tutte strade dove il limite di velocità è di 70 chilometri orari.

LA RETE DEI CONTROLLI | L’unico autovelox fisso in città era finora quello di via Monte Ceneri, nei pressi del ponte della Ghisolfa. L’occasione dell’annuncio è la Settimana mondiale della sicurezza stradale, promossa dalle Nazioni unite. «La velocità è uno dei più grandi fattori di rischio incidente» – ha ricordato Granelli. Le nuove postazioni erano state individuate nel 2003, poi l’iter procedurale era andato per le lunghe e solo nel 2012 erano stati stanziati i soldi necessari: 150mila euro. A queste si aggiungono gli autovelox mobili che la polizia locale sistema occasionalmente in strade a potenziale alto rischio, soprattutto in alcune ore del giorno: via Bazzi, via Aldo Moro, la carreggiata centrale di viale Certosa, viale De Gasperi, viale Olivieri, via Caterina da Forlì, viale Caprilli e il tratto del raccordo dell’Autosole di piazzale Corvetto, tutte strade – tranne l’ultima – con limite a 50 chilometri orari.

PATTUGLIE IN ZONA 1 |È partita lunedì la sperimentazione delle pattuglie per il controllo stradale è in centro. Durerà un mese e sarà poi estesa in tutte le nove zone, individuando ogni volta le priorità da monitorare. Le pattuglie sono composte da 40 agenti guidati da un ufficiale in auto o in moto, che operano pianificando itinerari e percorsi e tenendo conto dell’evoluzione in tempo reale della mappa del rischio stradale. Si tratta di una rimodulazione delle attività stradali che vengono già svolte dalla polizia locale: incroci, semafori, parcheggio in divieto di sosta e piste ciclabili saranno controllati per prevenire e sanzionare i comportamenti pericolosi anche grazie a un potenziamento del servizio Radiomobile in tutta la città.