Milano | anche le classi saranno riarredate in modo da aumentare il coinvolgimento
Coinvolti 75 bimbi di due prime e una seconda. Porteranno con sé solo una cartella per i compiti a casa
MILANO | Da settembre 75 bambini milanesi andranno a scuola senza zaino. Il progetto partirà, infatti, per la prima volta a Milano e in Lombardia, in fase sperimentale, in tre classi della primaria Thouar-Gonzaga di via Tabacchi, dove gli alunni di due prime e di una seconda adotteranno anche un nuovo metodo di insegnamento.
AULE RINNOVATE | I bambini non avranno lo zaino, solo una valigetta per i compiti a casa. Nelle classi si troveranno, infatti, schedari, computer, giochi, enciclopedie, libri, materiali per scrivere e ascoltare, disegnare e dipingere, modellare e costruire, registrare e riprodurre, strumenti didattici per le varie discipline di studio, materiali di cancelleria. Gli spazi scolastici saranno attrezzati con tavoli, angoli, pedane, mobili a giorno, archivi, pannellature per consentire un apprendimento efficace che si basa sul metodo noto come «Approccio globale al curricolo», dove sono centrali «l’autonomia degli alunni e la costruzione del sapere che genera competenze, l’attenzione ai sensi e al corpo che sviluppa la persona intera, la diversificazione dell'insegnamento, la co-progettazione e la cooperazione tra docenti e alunni che alimentano la formazione continua».
I PROGRAMMI NON CAMBIANO | I programmi di insegnamenti non subiscono modifiche, a cambiare è l’ambiente didattico. L’argomento è stato affrontato ieri durante il primo appuntamento dei «Giovedì della scuola», un ciclo di incontri sui temi più importanti dell’educazione che coinvolgeranno esperti, educatori e associazioni, in un dialogo aperto con la città. Il progetto proseguirà per i 75 bambini per tutto il ciclo dei cinque anni di scuola con corsi di aggiornamento periodici per gli educatori, un monitoraggio annuale e una valutazione approfondita dopo i primi tre anni sull’efficacia del modello educativo. Il ciclo di incontri proseguirà a settembre su altri temi come la dispersione scolastica, l’intercultura o l’educazione alla musica.
Venerdì 14 giugno 2013