Milano | presentato il nuovo regolamento edilizioalla triennale

Nato il nuovo regolamento edilizio

De Cesaris:«Favoriamo la cura del territorio»

Reso pubblico alla Triennale di Milano il nuovo Regolamento Edilizio. L'assessore all'urbanistica De Cesaris introduce le novità più significative per migliorare la qualità della vita e la cura del territorio

di Alberto Lattuada

La Triennale di Milano
La Triennale di Milano

MILANO |Oggi è stato presentato alla città in un'iniziativa pubblica alla Triennale dal vicesindaco con delega all’Urbanistica e Edilizia privata Ada Lucia De Cesaris il nuovo Regolamento Edilizio.In primis verrà rafforzato il ruolo dello Sportello Unico dell’Edilizia in modo tale che i procedimenti edilizi saranno gestiti in modo unitario verso l’obiettivo della semplificazione delle procedure e dell’accelerazione dei tempi;dal 5% al 15% della superficie del patrimonio edilizio esistente sarà il premio di edificabilità per gli stabili che vengono riqualificati energeticamente con particolare attenzione agli immobili di interesse storico-artistico.

NOVITÀ | Novità anche per gli edifici e le aree in disuso ovvero quelle che non sono state utilizzate per almeno il 90% della superficie e di cui non è stata curata la manutenzione da più di 5 anni, dove qualora il proprietario non intervenga per ripristinare l’area si potrà attribuire a tali beni un uso pubblico o recuperare le aree stesse;stop alle sale da gioco adiacenti a scuole pubbliche o ai locali di aggregazione giovanile, non potranno essercene a meno di 200 metri. L’idoneità statica di tutti i fabbricati deve essere fatta entro 30 anni dalla data di collaudo delle strutture e successivamente ogni 15 anni e deve essere allegata al fascicolo del fabbricato;entro 5 anni tutti i fabbricati con data di collaudo delle strutture superiore a 30 anni dovranno essere sottoposti a tale verifica e certificazione.Non da ultimo la convivenza condominiale con il tanto sospirato permesso di parcheggiare le bici in cortile,dove sarà anche favorito il gioco dei bambini, fatte salve le fasce orarie di tutela della quiete e del riposo stabilite dai regolamenti condominiali.

DE CESARIS | «A partire da questi presupposti l’Amministrazione ora si dedica all’ascolto e al confronto con i soggetti interessati per arrivare alla definizione di un testo il più possibile condiviso. Abbiamo voluto porre particolare attenzione ad alcuni problemi essenziali della città,per favorire una migliore qualità della vita e una maggiore cura del territorio:con questi obiettivi sono state pensate le norme relative alle aree e agli edifici abbandonati e alla localizzazione delle sale da gioco»ha spiegato il vicesindaco.

Giovedì 11 luglio 2013