Redazione Online
SAN GIULIANO MILANESE | Finanziamenti solo sulla carta, aree fatiscenti in attesa di riqualificazione e centri commerciali che invece vengono su senza difficoltà. Nel grosso comune del sud-est milanese sono emersi i contorni di un giallo con l’edilizia al centro, senza però che si sappia chi sarà chiamato a sbrogliarlo e come.
TRE MILIONI FANTASMA | L’assessore alla Viabilità della Provincia di Milano, Giovanni De Nicola, aveva lamentato il ritardo nell’opera di recupero dell’area dell’ex albergo in località Zivido. Soprattutto perché un grosso centro commerciale da 26.300 metri quadri, previsto all’interno della stessa delibera comunale del 20 aprile 2009, è invece pienamente in funzione. Il sindaco Alessandro Lorenzano ha risposto con un comunicato: i soldi per l’area dell’hotel sono scomparsi, tre milioni e 48mila euro erano stati stanziati ma – in assenza della fidejussione – non sono stati concretamente versati. La responsabilità viene dunque indicata nella precedente amministrazione: «L'importo era previsto dagli accordi relativi al programma integrato di intervento «Ex albergo» votato dalla giunta di Marco Toni, ma non si è mai concretizzato. L’operatore era tenuto a versare la fidejussione, ma l’amministrazione non ha mai verificato l’esistenza di tale deposito». Altri quattro milioni di euro, destinati all’interramento di cavi dell’alta tensione mancano pure all’appello. Lorenzano lascia spazio allo sfogo: «Possibile che in questa città, scavando, si trovino buchi enormi a ripetizione?». In coda, un invito alla Provincia a farsi gli affari propri: la faccenda riguarda ufficialmente solo il Comune e la Regione.
Sabato 23 febbraio 2013
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