Bilancio 2013, la giunta rimane in trincea

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Milano | pisapia garantisce sui pagamenti della pa: «milano è avanti»

Bilancio 2013, la giunta rimane in trincea

Granelli (Sicurezza): si taglierà sugli uffici «in caso di necessità»

Redazione Online

L'assessore alla Sicurezza Marco Granelli
L'assessore alla Sicurezza Marco Granelli

MILANO | Non si allenta la tensione all’interno della giunta comunale, mentre ancora si discute di come riempire la voragine di 437 milioni di euro dentro la quale rischia di scivolare il bilancio 2013. Il sindaco Giuliano Pisapia afferma però che l’amministrazione comunale ha gestito al meglio il tema – al centro dei commenti politici a livello nazionale – dei pagamenti alle aziende che hanno lavorato per il settore pubblico.

I PAGAMENTI DELLA PA | Dice il sindaco arancione: «Il Comune, nonostante le difficoltà di bilancio, non solo ha effettuato i pagamenti rispettando i tempi, ma ha anche erogato gli arretrati della passata amministrazione, ed è quindi già in regola». Poi ammonisce: «è necessario non mollare la presa sulla richiesta di revisione del Patto di stabilità, che sta costringendo gli enti locali ad acrobazie per non soccombere».

I TAGLI ALLA SICUREZZA | Tocca invece a Marco Granelli, assessore alla Sicurezza, smorzare le polemiche sorte intorno ai tagli di bilancio di cui si dibatte in questi giorni. La neoresponsabile del Bilancio, Francesca Balzani, ha invitato i colleghi in giunta a richiedere il mantenimento delle linee di finanziamento solo per pochi progetti indifferibili. Granelli è intervenuto per dire che «non saranno ridotti i servizi al cittadino e la loro efficacia». L’assessore ha espresso la speranza che il ricorso agli straordinari sia ridotto al minimo per gli uomini delle forze dell’ordine. I tagli però da qualche parte potranno comunque colpire: «Si sta facendo un lavoro di analisi delle attività – ha detto Granelli –, che possa portare a una migliore organizzazione. Significa salvaguardare sempre i servizi esterni e concentrarsi maggiormente sugli uffici, qualora se ne riscontrasse la necessità». Il varo del documento economico è atteso per maggio.

Sabato 6 aprile 2013

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