Politica
Redazione Online
 |
| Il presidente della giunta della Lombardia, Roberto Maroni |
MILANO |All’indomani del ferimento di due carabinieri fuori da Palazzo Chigi da parte – secondo media e inquirenti – di una persona afflitta da problemi di dipendenza da gioco, dalla Regione arriva una dichiarazione forte contro i rischi della ludopatia.
L’IMPEGNO DELLA REGIONE | Il presidente della giunta lombarda, Roberto Maroni, ha detto: «La ludopatia è un tema su cui mi voglio impegnare; presto incontrerò gli assessori competenti per vedere come si possa intervenire per stringere al massimo la possibilità di diffusione di queste macchinette che rischiano di portare a situazioni gravi». La regione ospita Pavia, da anni la capitale italiana delle slot machine e dei fenomeni di dipendenza dal gioco elettronico. La materia rimane comunque di competenza statale, con il Comune di Milano che ha commentato i buoni propositi provenienti dal leader della Lega nord: «è da giorni che chiediamo alla Regione di collaborare e fare la sua parte sul tema delle ludopatie, magari dando anche più poteri ai comuni – ha detto l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino –. L'auspicio è che si possa fare un lavoro bipartisan per fare di Milano e della Lombardia un laboratorio contro la dipendenza del gioco d'azzardo. Intanto stiamo progettando forme di riconoscimento pubblico nei confronti di esercizi commerciali che non ospitano slot machine».
Martedì 30 aprile 2013
© Riproduzione riservata
1251 visualizzazioni
