Redazione Online
MILANO | Tredici vie private tornano sotto la totale gestione del demanio comunale, insieme a 35 segmenti di altre vie di rilevanza cittadina, perché percorse dai mezzi pubblici, da condotti fognari o interessate da altri servizi. Alcuni esempi sono le vie Fra Cristoforo e don Rodrigo a ridosso dei Navigli, alcuni piccoli tratti di grandi arterie cittadine come viale Monza e via Ripamonti, le vie Frosinone e Stupinigi in zona Baggio, un tratto di via Stephenson, vicino all’autostrada A4. Lo ha deciso il Consiglio comunale, approvando la delibera con 26 voti a favore e 11 astenuti.
UN PIANO PER LE STRADE PRIVATE | «Sono circa 600 le strade private nella nostra città – ha spiegato il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris –, gran parte delle quali sono a fondo cieco. Il Comune dopo più di dieci anni, sana e riporta nell’ambito del patrimonio demaniale quello che già di fatto veniva considerato e utilizzato per il transito anche di mezzi pubblici». L’accorpamento è avvenuto con il consenso volontario dei proprietari e riguarda la sola manutenzione della strada. «Il provvedimento di oggi – conclude De Cesaris – formalizza una proprietà pubblica già sostanzialmente riconosciuta nella formula della strada privata a uso pubblico. La delibera si inserisce in un più ampio programma che prevede il graduale passaggio al demanio delle restanti vie private a rilevanza viabilistica pubblica presenti sul territorio».
Martedì 9 aprile 2013
© Riproduzione riservata
1912 visualizzazioni