In Lombardia è ancora scandalo rimborsi. Spese personali con 500 mila euro

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Milano | esponenti della lega e del pdl ancora nel mirino della finanza

In Lombardia è ancora scandalo rimborsi
Spese personali con 500 mila euro

Si tratterebbe di rimborsi ottenuti nel periodo 2008-2011 e nella prima parte del 2012 riguardanti interessi personali di ogni singolo consigliere

di Alberto Lattuada

Palazzo Lombardia
Palazzo Lombardia

Tremano ancora i 161 metri del Palazzo Lombardia dopo che il Procuratore Regionale Antonio Caruso,il Sostituto Procuratore Adriano Gribaudo e la Guardia di Finanza di Milano hanno invitato la Procura della Corte dei Conti della Regione Lombardia a dedurre nei confronti di un secondo gruppo di consiglieri regionali appartenenti al PdL e alla Lega Nord,a cui sono stati contestati danni erariali per 500.000 euro. Si tratterebbe di rimborsi ottenuti nel periodo 2008-2011 e nella prima parte del 2012 riguardanti interessi personali di ogni singolo consigliere.

Coinvolti nell'inchiesta anche i Presidenti dei gruppi consiliari interessati cui era affidato il compito e la responsabilità di gestire i fondi attribuiti ai gruppi stessi, in attesa dell’emissione da parte della Procura della Corte dei Conti di qualunque altro atto nei confronti di altri consiglieri regionali appartenenti ad ogni gruppo della cessata legislatura per ogni ulteriore danno che sarà accertato.

Non è passato molto dal rovente Dicembre 2012 in cui 22 consiglieri vennero indagati per le loro presunte spese istituzionali; anche allora balzarono agli onori della cronaca esponenti del Carroccio, come Renzo Bossi, e del PdL, come Nicole Minetti, rei di aver utilizzato i rimborsi pubblici per effettuare spese personali come ad esempio l'acquisto di munizioni da caccia,cioccolatini,iphone oppure libri.

Giovedì 11 luglio 2013

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