Redazione Online
Le principali aree della vita notturna milanese sono state divise geograficamente in quattro Duc, distretti urbani del commercio |
MILANO | Entro breve sarà operativa l’annunciata revisione delle regole della movida meneghina. Sono state approvate ieri in giunta le delibere che anticipano le ordinanze sugli orari per la vendita e la somministrazione di cibi e bevande in vigore dal 4 giugno sino al 10 novembre, termine della stagione estiva nelle aree comprese all’interno dei distretti urbani del commercio (Duc) Navigli, Duc Sarpi, Ticinese e XXV Aprile.
I QUATTRO DUC | Tutti gli esercizi sui Navigli dovranno ritirare i tavolini alle 2 e chiudere entro le 3. Solo i locali che accetteranno di pagare una pulizia supplementare all’Amsa potranno però osservare il nuovo orario lungo, altrimenti i dehors dovranno essere tolti alle 20. La musica negli spazi interni potrà andare avanti fino a mezzanotte, fino alle 3 per locali con musica dal vivo discoteche. È possibile chiedere una integrazione di questa autorizzazione presentando in Comune una valutazione di previsione di impatto acustico. Il regolamento è identico in zona Ticinese, mentre Per il Duc Sarpi è previsto che gli esercizi dotati di tavolini esterni possano vendere cibi e bevande fino all’1, mentre all’interno si può andare avanti fino alle 2 a porte rigorosamente chiuse. Tra piazza XXV aprile e corso Garibaldi si chiude alle 2, senza distinzioni tra parte esterna e interna del locale.
LE ALTRE REGOLE | Per tutte e quattro le aree viene confermato il divieto di passare musica all’esterno dei locali, tranne che per iniziative culturali inserite all’interno di un programma debitamente autorizzato e dovranno terminare entro le 23. Vietata la vendita di bevande in contenitori di vetro o latta dalle 21 in poi. Sempre valido l’obbligo per gli esercenti di pulire gli spazi esterni, compresa strada e marciapiede, dopo la chiusura. I negozi al dettaglio e i take-away dovranno abbassare le serrande entro mezzanotte. Per i trasgressori di tutte queste regole sono previste sanzioni fino a 450 euro.
Sabato 1 giugno 2013
© Riproduzione riservata
1452 visualizzazioni