di Alberto Lattuada
L'assessore alle Politiche per il Lavoro, Ricerca e Università Cristina Tajani ha commentato l’accordo sottoscritto tra la Società Expo e le rappresentanze sindacali affermando che l'accordo di secondo livello regolerà in maniera innovativa e rispettosa il rapporto di lavoro che si instaurerà con i lavoratori diretti durante l'Expo 2015.
<<Come Amministrazione comunale abbiamo seguito da vicino questo percorso,fortemente convinti del valore della negoziazione tra le parti. È per questa ragione che,nelle settimane passate,abbiamo rivolto al Governo l’invito a un confronto con le parti sociali e le istituzioni a livello territoriale sui temi relativi alla flessibilità per Expo. Il lavoro fatto sul territorio deve essere recuperato all'interno del confronto che si sta svolgendo a livello nazionale sullo stesso tema>>ha detto l'assessore;dopo lo studio della Camera di Commercio di Milano uscito ieri e dal quale è emerso come le famiglie milanesi spendano circa 3.000 euro al mese per la gestione delle spese famigliari,a dispetto dei 1.800 euro a cui devono far fronte le famiglie immigrate,l'opportunità che l'esposizione universale darà dal punto di vista occupazionale e' molto attesa ed e' per questo che il Sindaco Giuliano Pisapia e tutta l'amministrazione comunale puntano il tutto e per tutto su coloro che permetteranno all'Expo di realizzarsi.
<<Il protocollo firmato oggi tra Expo 2015 Spa e i rappresentanti dei Sindacati per la disciplina delle modalità di assunzione e di impiego di personale per l’Esposizione è molto positivo e rappresenta un importante passo avanti. Come abbiamo auspicato,il serio confronto con le parti sociali ha portato a un ottimo risultato nel rispetto dei diritti dei lavoratori. Sono sempre più convinto che Expo 2015 sarà quel motore capace di far ripartire l’economia nel nostro Paese creando così nuovi posti di lavoro>> ha detto il sindaco.
Martedì 23 luglio 2013
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