di Alberto Lattuada
Il bando OccupaMi ha fatto centro. Giunto alla seconda edizione ha messo a disposizione delle imprese milanesi,già esistenti o in fase di start up,2.5 milioni di euro per favorire l'occupazione,metà offerti dal Comune di Milano e metà dalla Camera di Commercio. 540 persone sono state assunte entro 60 giorni dalla presentazione della domanda come richiesto dal bando; il 60% ha trovato impiego nelle micro imprese e quasi il 90% è stato assunto con un contratto a tempo indeterminato,185 persone sono state collocate nelle start - up,72 sono over 45 e 172 sono laureati. Per ben 263 è il primo impiego.
«La risposta delle aziende è stata alta, segno che l’intervento dell’amministrazione a sostegno dell’impiego rappresenta una leva importante per la creazione di nuove opportunità di lavoro». Così l’assessore alle Politiche del lavoro Cristina Tajani. «Significativi - ha aggiunto Tajani - sono i 185 posti creati all’interno delle start up,realtà che rappresentano un importante investimento nel tessuto economico e produttivo del territorio,ma particolarmente provate dalla crisi in atto. Le premialità per le start up previste dal bando hanno consentito nuove assunzioni altrimenti insostenibili. In due edizioni il bando OccupaMi ha consentito di stabilizzare o assumere oltre mille persone».
Le aziende hanno risposto in maniera più che positiva con 357 imprese milanesi aderenti di cui ben 110 in città,il settore che la fatta da padrone e' stato il commercio con 50 assunzioni seguito dall'informatica con 47.
Giovedì 8 agosto 2013
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