Redazione Online
MILANO | Distanze importanti dividono la giunta Pisapia dal progetto che è nella mente di Adriano Galliani, amministratore delegato della squadra del Milan. Secondo il patron rossonero, c’è accordo col Comune perché lo stadio Meazza possa allargarsi sul terreno del confinante ippodromo del trotto. e realizzare un quarto anello. «Mai incontrato Galliani – è stato il commento del vicesindaco con delega all’Urbanistica, Ada Lucia De Cesaris –. Le sue idee sono sconosciute all’amministrazione comunale».
NEGOZI E PARCHEGGI | Galliani aveva parlato al raduno del Milan a Forte Village, in Sardegna, perché in questo modo «Abbiamo fondatissime speranze per avere la finale di Champions league a Milano nel 2016». Non solo: l’ad aveva anche espresso il suo pensiero per la costruzione di ristoranti, negozi e parcheggi nella rimanente parte dell’attuale ippodromo del trotto. Secondo Galliani, anche l’Inter condividerebbe il proposito. Lo stop a questi propositi è però arrivato in serata: «Tali idee – ha detto De Cesaris – mi sembrano ben lontane dal progetto di riqualificazione che il Comune ha iniziato a discutere con gli operatori dell'ippica per il trotto, con Snai e la città». Palazzo Marino non si è espresso invece sulle trattative, evidentemente concorrenti, che il Milan avrebbe intavolato coi gestori dell’ippodromo, oggi quasi inutilizzato.
MANTENERE IL TROTTO | In sintesi, il messaggio del Comune è: ben venga anche il contributo del Milan e dell’Inter, purché in un percorso verso un progetto condiviso. Perché l’idea, ancora senza basi solide, della giunta di Giuliano Pisapia è di «realizzare una cittadella del verde e dello sport aperta a tutti e salvaguardare il trotto», nonostante la crisi dell’ippica. Da qui l’invito a Galliani per un incontro ufficiale.
Martedì 25 giugno 2013
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