Redazione Online
In cinque mesi sono stati soccorsi 59 anziani soli. Perché ciò sia possibile occorre però una segnalazione |
MILANO | Grazie ai vigili di quartiere è stata tamponata alla bell’e meglio la drammatica situazione di un’anziana di 87 anni di via Vincenzo Monti, vicino al parco Sempione. Ma la vicenda è solo un esempio della solitudine che inghiotte numerosi milanesi anziani, sprovvisti di una rete familiare in gradi di rimanere al loro fianco.
LA STORIA | La custode del palazzo è stata la prima ad accorgersi che l’anziana inquilina del primo piano non si vedeva da due mesi, mentre dalla porta dell’appartamento filtravano odori insopportabili che si diffondevano sul pianerottolo e lungo le scale. Portinaia e amministratore del palazzo l’avevano quindi cercata al telefono e bussato alla sua porta, ma la donna non aveva mai aperto. Per questo erano stati chiamati vigili, pompieri e 118: i primi di loro a entrare dalla finestra hanno trovato la signora a letto circondata della propria sporcizia, wc otturato e traboccante, tutti gli impianti guasti e l’appartamento in pessime condizioni. L’anziana – si è scoperto – non era malata, ma rifiutava con le minacce e gli insulti ogni tipo di assistenza. I paramedici non hanno potuto fare altro che andare via, così come era già accaduto in passato a seguito di altre segnalazioni.
L’INTERVENTO | I vigili di quartiere hanno deciso di farsi carico del destino della signora e trovare una soluzione, prima che la situazione di degrado peggiorasse ulteriormente. Così, raccolte tutte le informazioni sulla sua situazione familiare, d’accordo con il medico curante, i servizi sociali, la donna è stata ricoverata in ospedale. Nel frattempo, l’appartamento è stato disinfestato, sono stati effettuati gli interventi di manutenzione agli impianti e ripuliti i locali. Al suo rientro la donna troverà gli assistenti sociali del Comune pronti a prendersi cura di lei e i vigili che promettono di seguire il suo caso anche in futuro.
ANZIANI INVISIBILI | Sono 59 le persone sole e anziane che sono state soccorse dai vigili di quartiere da novembre a oggi: uomini e donne senza una rete familiare che vivono in una situazione di degrado e abbandono come la signora di via Monti. «I vigili di quartiere – ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli – grazie alla loro presenza continua e costante, costituiscono un importante punto di riferimento nelle strade di Milano, anche contro la solitudine e il degrado. Grazie al loro intervento, anche su segnalazione dei cittadini, è possibile salvare molte persone».
Lunedì 1 aprile 2013
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