Redazione Online
MILANO | L’onda dello sgombero del centro sociale Zam, attivo da circa due anni in via Francesco Olgiati in una fabbrica dismessa di affettatrici, quartiere Barona, è arrivata sin sotto le finestre di Palazzo Marino. Duecento ragazzi si sono presentati ieri pomeriggio in piazza della Scala, di fronte al Comune, hanno lanciato fumogeni e sono entrati più volte in contatto col cordone della polizia messo di guardia.
SABATO UNA MANIFESTAZIONE | Insulti sono volati all’indirizzo del sindaco Giuliano Pisapia, che ha commentato con una nota: «La giunta ha sempre dimostrato la sua volontà di dialogare con tutti e di favorire la risoluzione dei problemi nell’ambito della legalità. Per questo è inaccettabile qualsiasi prepotenza e violenza davanti alla sede del Comune, la casa di tutti i milanesi». Il centro sociale Zam era stato sgomberato in mattinata dalla polizia arrivata a bordo di cinque camionette. La resistenza degli occupanti era stata immediata: due barricate erano state costruite e una data alle fiamme, gli agenti sono stati colpiti dal vernice e altri oggetti ed è stato necessario fare intervenire una ruspa. Una manifestazione di protesta dei centri sociali è in programma per sabato.
Giovedì 23 maggio 2013
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