Redazione Online
MILANO | è arrivato il giorno dell’appuntamento con il corteo dei centri sociali, previsto per le 15 da piazza Cavour in conseguenza dello sgombero dello Zam nel quartiere Barona. Nelle ultime ore gli antagonisti hanno mantenuto l’iniziativa con nuove occupazioni e azioni simboliche in altre zone di Milano.
NUOVA OCCUPAZIONE | Ieri è stata occupata l’ex scuola di via Santa Croce, chiusa dal 2006 e secondo il Comune inagibile e pericolante. L’edificio è di fronte alla basilica di Sant’Eustorgio, accanto a piazza 24 maggio. Palazzo Marino ha quindi lanciato l’allarme sicurezza: «L'ex scuola – si legge in una nota – presenta problemi statici gravi che la pongono a rischio di cedimenti. Alla luce di questo, chi ha occupato lo stabile si sta assumendo la responsabilità di mettere a rischio l'incolumità delle persone. L'amministrazione chiede quindi a chi si trova all'interno di uscire nel più breve tempo possibile». Secondo la stessa fonte ufficiale, lo stabile era già stato assegnato all’accademia della Scala, che rinunciato per l’onerosità degli interventi. L’immobile è oggi in vendita.
CANTIERI FERMI | Nel frattempo i ragazzi sono entrati nel cantiere dell’edificio noto come Rasoio in via Confalonieri, zona Isola, e hanno appeso degli striscioni con scritto: «Verde pubblico, grigio privato» e «Bosco di Gioia o bosco verticale». L’obiettivo delle polemiche sono i grandi cantieri dell’area, segnati dal fallimento della società che lavorava al grattacielo noto come Bosco verticale e dei Ligresti, cui spettava proprio la ristrutturazione del Rasoio. «Irruzione contro speculazione, cemento e città vetrina, per case popolari, verde pubblico e spazi sociali» - si legge sul profilo Facebook del laboratorio Off Topic.
Sabato 25 maggio 2013
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