Area Expo, più libertà d'azione per gli agenti. Abolito il vincolo di territorialità

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Milano | coinvolte le polizie locali del capoluogo e di Rho, Pero e Baranzate

Area Expo, più libertà d'azione per gli agenti
Abolito il vincolo di territorialità

Firmato un protocollo che consente azioni congiunte e coordinate

Redazione Online

Giuliano Pisapia, sindaco di Milano
Giuliano Pisapia, sindaco di Milano

MILANO | Dopo la creazione di una squadra di agenti dedicata al controllo dei cantieri di Expo, il coordinamento tra forze dell’ordine del nord-ovest del capoluogo fa un altro passo avanti con la firma del protocollo voluto da Giuliano Pisapia. Il sindaco di Milano, che è anche il commissario governativo per l’evento del 2015, ha siglato l’intesa che abolisce i vincoli di territorialità con i comuni di Rho, Pero e Baranzate. In altre parole, gli uomini della polizia locale dei quattro comuni potranno lavorare insieme o, in caso di necessità, spostarsi liberamente sui reciproci territori.

IL NODO DEI CANTIERI | Il tema del protocollo è sempre quello della legalità nei cantieri di Expo. Dopo il parziale insuccesso della cosiddetta «white list», il cui obiettivo era certificare le imprese libere da infiltrazioni malavitose, si cerca ora di mantenere una fitta e continua rete di controlli sulle aree con lavori in corso. Le attività investigative e di monitoraggio avevano già preso il via lo scorso giugno nel cantiere aperto a cascina Merlata, successivamente in via Triboniano per i lavori di realizzazione del collegamento stradale e nel cantiere aperto in via Belgioioso. Dalla scorsa settimana, i controlli diurni e notturni sono effettuati dalla nuova «unità Expo». D’ora in avanti sarà quindi possibile operare in coordinamento con le polizie municipali di Rho, Pero e Baranzate per estendere il controllo sui cantieri che si trovano in questi comuni. Le imprese finora scartate a causa di infiltrazione della criminalità sono la Ventura, la Fondazioni speciali e la Fratelli Baraldi.

IL LAVORO NERO | «L’unione fa la forza – è stato il commento del sindaco di Milano Pisapia dopo la firma del protocollo –. La rimozione dei vincoli di territorialità rende oggi possibili controlli congiunti e lo scambio di dati fondamentali per prevenire l’illegalità». Presto verrà istituito un tavolo operativo permanente al quale siederanno le polizie locali, le amministrazioni comunali, i rappresentanti di Expo e di volta in volta tutte le istituzioni e gli enti interessati. Un’altra piaga è poi quella del lavoro nero, come testimoniano i dati forniti dal comandante della polizia locale di Milano, Tullio Mastrangelo: «Lo scorso anno abbiamo effettuato 271 sopralluoghi nei cantieri di Milano. 191 persone sono state indagate, 24 delle quali sono datori di lavoro che impiegavano persone in nero. Sono stati posti sotto sequestro tre cantieri per inosservanza delle norme di sicurezza e abbiamo fatto 34 interventi congiunti con Asl e l’Inps». A tutto ciò si vanno a sommare 2mila interventi contro reati ambientali.

Mercoledì 13 febbraio 2013

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