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MILANO | Tavoli in legno naturale, sedie, complementi d’arredo, lampade, letti e borse prodotti dai detenuti delle carceri milanesi hanno debuttato al Fuorisalone del mobile. Il negozio «Acceleratore di impresa ristretta» di via dei Mille ha fatto il suo ingresso tra le location della settimana del design. «In questo periodo di crisi – ha detto l’assessore alle Politiche per il lavoro Cristina Tajani – l’apprezzamento da parte del pubblico e degli addetti ai lavori di queste collezioni è la prova tangibile di come si possa concretamente coniugare valore estetico e valore economico-sociale». I brand esposti si chiamano Plinioltre e Borseggi, provengono dal carcere di Opera e riflettono l’impegno della cooperativa Opera in fiore.
Domenica 14 aprile 2013
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