Aperta la residenza per anziani di via Pindaro

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Milano | i lavori per la costruzione dell'ospizio sono durati dieci anni

Aperta la residenza per anziani di via Pindaro

Convenzione col Pat. Majorino: il futuro è la fusione col Redaelli

Redazione Online

La sede centrale del Pio Albergo Trivulzio
La sede centrale del Pio Albergo Trivulzio

MILANO | è stata necessaria una seconda inaugurazione per la residenza per anziani di via Pindaro 44, già aperta nel 2011 ma nei fatti inaccessibile in assenza di un gestore. Alla fine l’appalto era stato vinto dal Pio Albergo Trivulzio e da marzo vi si sono trasferiti 56 anziani.

APPALTO A BREVE TERMINE | Lunedì l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino, la presidente del Pat Laura Iris Ferro e il dg Giovanni Maria Soro hanno visitato il nuovo ospizio di Villa San Giovanni, in grado di ospitare 120 persone, preferibilmente non autosufficienti. È annesso un centro diurno con altri 30 posti. «Con la Regione abbiamo condiviso questo progetto e sono certo che su questo terreno costruiremo altre esperienze analoghe» – ha detto l’assessore. La storia che c’è alle spalle parla di un cantiere lungo dieci anni, del fallimento della prima ditta che aveva vinto l’appalto e di un costo di 8,9 milioni di euro per le casse pubbliche. Il contratto col Pat terminerà il 30 giugno 2014 e peserà sui bilancio di Palazzo Marino per 2 milioni e 350mila euro.

VERSO LA FUSIONE PAT-REDAELLI | Il Comune ha riservato per sé l’85% dei posti, 102 nella residenza e 25 posti nel centro diurno integrato, con rette giornaliere rispettivamente di 59 e 25 euro. I restanti posti sono gestiti in forma privata e con rette stabilite dal Pat e nel giro di due mesi la struttura dovrebbe venire completamente riempita. Majorino è tornato poi su un progetto in itinere caro all’amministrazione del sindaco Giuliano Pisapia: «Il futuro delle residenze socio assistenziali (Rsa) è rappresentato dal progetto di fusione delle due storiche realtà cittadine, il Pio Albergo Trivulzio e il Golgi Redaelli». Con via Pindaro sale a cinque il numero di rsa comunali dotate di centro diurno, sommandosi alla «Famagosta» di via Di Rudinì 3, alla «V. Ferrari» di via dei Panigarola 14, a quella per coniugi di via Dei Cinquecento 19 e alla «Gerosa Bricchetto» di via Mecenate 96. In totale si tratta di 950 posti permanenti e 140 diurni.

Mercoledì 17 aprile 2013

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