Ospitalità solidale, il nuovo bando del Comune. L'assessore Benelli presenta la nuova iniziativa

Ultimi articoli
Newsletter

Milano | Attività solidali in cambio Di alloggi comunali in zone periferiche

Ospitalità solidale, il nuovo bando del Comune
L'assessore Benelli presenta la nuova iniziativa

Avere meno di 1500 euro di stipendio ma poter avere comunque un posto dove abitare. Questa è il nuovo bando del Comune di Milano per incentivare l'attività di volontariato in città

di Alberto Lattuada

Daniela Benelli
Daniela Benelli

Attività solidali in cambio di una casa, questa la finalità di una bando approvato dalla giunta che permetterà a giovani dai 18 ai 30 anni di avere uno dei 22 alloggi popolari messi a disposizione dal Comune.

I requisiti sono il reddito minimo, al di sotto dei 1.500 euro, e l'effettuare un'attività di volontariato solidale nel vicinato come ad esempio doposcuola, animazione culturale-ricreativa, attività di coesione sociale, supporto al Comune per la diffusione del rispetto delle regole e del corretto uso degli spazi comuni. L'assessore all’Area metropolitana, Casa e Demanio Daniela Benelli crede fortemente in un progetto virtuoso che consente di sottrarre all’abbandono alloggi non assegnabili, sostenendo i ragazzi in difficoltà in un momento di crisi economica e del lavoro.

Il nuovo bando fa seguito a quello in cui si permetteva a giovani imprenditori e ad aziende in start up di ottenere negozi sfitti a prezzi agevolati in area periferiche della città in modo da rivitalizzarle.

I 22 alloggi messi a disposizione alloggi sono troppo piccoli per esser assegnati attraverso graduatoria,i cosiddetti sottosoglia, collocati nei quartieri popolari Ponti e Ca’ Granda Nord/Monterotondo, ed è' per tale motivo che è stata presa la decisione di inserirlo nel progetto comunale, nel quale si inseriscono anche 3 unità ad uso diverso che potranno essere utilizzate come sede per le attività di vicinato solidale o destinate, ad esempio, a lavanderia comune o Internet point.

I contratti di locazione avranno durata pari a quella del rapporto lavorativo o di formazione in corso e i canoni non saranno mai superiori ai 300 euro mensili; il tutto supportato dall'ente che vincerà il bando comunale e che sarà senza scopo di lucro.

Lunedì 15 luglio 2013

© Riproduzione riservata

1077 visualizzazioni

Commenti
Lascia un commento

Nome:

Indirizzo email:

Sito web:

Il tuo indirizzo email è richiesto ma non verrà reso pubblico.

Commento: