«Socialibro», donare volumi ai chi è in prigione

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Milano | verranno raccolti anche giocattoli per i bambini delle mamme carcerate

«Socialibro», donare volumi ai chi è in prigione

L'appuntamento è in largo Treves 1, con clown e letture ad alta voce

Redazione Online

Geronimo Stilton
Geronimo Stilton

MILANO | «Socialibro» è l’iniziativa del Comune per raccogliere libri da destinare alle carceri cittadine di San Vittore, Bollate e Opera, al minorile Beccaria e alle case di accoglienza dei senzatetto. I cittadini potranno recarsi a effettuare questa particolare donazione tra le 15 e le 18 di sabato 16 marzo in largo Treves 1, zona Moscova. Il salone al piano terra sarà allestito per ospitare letture con diversi autori, giochi e intrattenimento per i bambini con i clown.

LEGGERE PER SOPRAVVIVERE | Verranno raccolti anche giocattoli per i bambini da destinare alle comunità che ospitano mamme con figli e agli spazi gioco per i più piccoli nei locali di ricevimento delle carceri. Il sindaco Giuliano Pisapia, ha già donato alcuni libri, tra cui «Gli ultimi saranno i primi» di Dominique Lapierre. «Leggere e avere uno spazio per farlo è importantissimo – ha sottolineato Alessandra Naldi, garante comunale dei detenuti – soprattutto per chi è detenuto e vive in carcere spesso in condizioni di estrema difficoltà. Leggere significa poter uscire dal proprio isolamento, andare oltre i muri e le sbarre, un momento di fuga che, talvolta, nello spazio angusto e sovraffollato di una cella non è neppure possibile».

IL PROGRAMMA | Dalle 16 inizieranno le letture adatte a un pubblico di tutte le età. Si ascolteranno passi dell’Inferno di Dante e aforismi sulla scrittura e lettura di vari autori tra cui Amos Oz, Erri De Luca, Andrea De Carlo, Goethe, Oscar Wilde, Cesare Pavese, Vladmir Nabokov, Virginia Woolf, Luis Sepùlveda, Gianni Rodari, Anne Sexton, Orazio, Thomas Mann e Charles Bukowski. Per i bambini sarà letta una missiva scritta da Geronimo Stilton, il topolino giornalista inventato da Elisabetta Dami, protagonista di racconti editi dalla casa editrice milanese Edizioni Piemme, che ha aderito a «Socialibro» donando sessanta libri. Contributi sono arrivati anche dalla casa editrice Mondadori che ha donato cento volumi e dal Libraccio che ne ha consegnati 500.

Mercoledì 13 marzo 2013

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